Comuni
Comune di Sassofeltrio
Sassofeltrio : Informazioni turistiche
CENNI GEOGRAFICI
Sassofeltrio (Sass Feltri in dialetto pesarese) è un comune italiano di 1.383 abitanti della provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche. Il territorio comunale comprende un'exclave, identificabile nelle frazioni di Ca' Micci e Ca' Gostino, compresa tra lo stato di San Marino e i comuni di San Leo, Verucchio, e Monte Grimano Terme.
; CENNI STORICI
Fonti storiche lo citano fin dal 756 d.C. quando Sassofeltrio entrò a far parte dello Stato della Chiesa con la "donazione" fatta da Pipino Re dei Franchi al Beato Pietro. Altre fonti risalgono al 962 quando Ottone I° Imperatore di Germania concesse in feudo a Ulderico di Carpegna il "Sassum" insieme ad altri castelli della zona. Non si sa con certezza quando il Sasso sia diventato dominio dei Malatesta, ma già in documenti del 1232 e poi del 1371 viene citato il "Castrum Saxi" fra i domini della Signoria di Rimini. La politica espandistica dei Maiatesta fra il 1250 e il 1400 a apportò annessioni territoriali anche nella valle del Conca. Pertanto nel 1371 il Cardinale Anglico Grimoard, legato pontificio, ebbe a scrivere: "Castrum Saxi habet roccham cum turri fortissima et custoditur pro D.no Malatesta de Malatestiis..". Un tale complesso fortificato ebbe sicuramente un peso notevole nel contesto della guerra fra i Malatesta e i Montefeltro di Urbino. Dopo alterne vicende nel giugno del 1463 il Castello dei Sasso fu definitivamente conquistato da Federico da Montefeltro (Duca di Urbino) in persona, dopo un violento assedio. Data la sua importanza strategica la rocca di Sassofeltrio fu ricostruita ex-novo nel punto ove sorgeva la distrutta fortificazione malatestiana. L'incarico fu dato al più grande architetto militare dei tempo: il senese Francesco di Giorgio Martini. Egli ci ha tramandato la descrizione e il disegno della Rocca evidenziando come accanto al persistere di sistemi difensivi medievali - percorsi tortuosi, possibilità,di intrappolare gli assalitori con strutture a difese concentriche, ecc. - fossero messe in atto le innovazioni richieste dai tempi nuovi: sopratutto quel "triangulo tutto massiccio con offese per fianco" costituito dal baluardo a punta di lancia. La Rocca aveva un impianto quadrangolare. Le mura sopra la roccia avevano uno spessore di 14 piedi (5 metri); le pareti laterali della rupe erano grezze e avevano una altezza complessiva di 50 piedi (17 metri circa). Di pari misura era il diametro di base dei due torroni che fiancheggiavano la prominenza a punta di lancia messa a protezione dell'entrata. Dalla parte opposta vi era la Torre principale o 'i-nastio" a forma pentagonale con una sporgenza in altezza oltre la muraglia di 45 piedi (16 metri).Era dotata di cisterne per la raccolta delle acque, di mulini e di tutte le altre strutture di una fortezza-tipo quale la immaginava l'architetto senese nei suoi "trattati di architettura e ingegneria e arte militare". Purtroppo di tale costruzione non esiste quasi più alcuna traccia; ma che la Rocca fosse iniziata e forse ultimata mentre era ancora vivo il Duca Federico ce lo conferma Vespasiano da Bisticci, intimo dei Duca stesso, quando cita la Rocca dei Sasso fra gli edifici fatti costruire per Federico da Montefeltro.Un parziale diroccamento si ebbe sotto il figlio Guidobaldo il quale ordinò di atterrare le fortezze del suo stato affinché non servissero a Cesare Borgia che lo aveva cacciato dal ducato. Un'altra distruzione di rocche si ebbe nel 1519 ad opera di Lorenzo De' Medici, signore di Firenze. I documenti successivi testimoniano che la Rocca dei Sasso aveva ancora una sua funzione: fin dal 1579 nel mastio vi era la Sala Consigliare della Comunità. I verbali conservati nei "Libri dei consigli della Comunità" confermano che tale pubblica sala fu utilizzata fino al 1819 quando l'edificio fu abbandonato perché ridotto in stato pietoso. La prestigiosa Rocca Feltresca edificata da Francesco di Giorgio Martini cadde così nella più totale rovina.
; DA VISITARE
Sassofeltrio è un comune del Pesarese proprio a confine con la Romagna... Precisamente è situato proprio dietro Montescudo, con parte del territorio "incastrato" proprio dietro a San marino (zona chiamata Valle di Sant'Anastasio). Territorio alquanto strano, composto da 2 lembi di terra (o forse dovrei dire roccia) separati tra loro dal paese di Montelicciano, il quale fa parte del comune di Montegrimano... Il paese di Sassofeltrio è costituito da un numero di abitanti veramente esiguo... Arroccato sopra di un'alta collina rocciosa, da cui si ha una splendida vista (da Sud-Ovest) della Repubblica di San Marino. Per raggiungere Sassofeltrio, è necessario oltrepassare la località di Fratte (facente parte sempre del suo territorio), la quale è situata poco sopra alla valle del Conca, vicino alla strada provinciale proveniente da Cattolica e diretta verso l'interno sull'Appennino Marchigiano-Romagnolo. Fratte è anche il centro abitato più grande del comune di Sassofeltrio, il quale si è potuto sviluppare in seguito allo sviluppo di un fiorente artigianato legato alla principale attività dell'intero comune: l'estrazione e la lavorazione di gesso per l'edilizia... (anche se ci sono dei personaggi a cui piace fregare gli altri... ma questa è un'altra storia...). Sassofeltrio così si trova a circa 450 m.s.l.m. e da cui si gode di una splendida vista panoramica sulla valle del Conca (per questo vi ho lasciato una foto dalla valle che vi illustra com'è splendidamente posizionato il paese stesso). Anche Rimini è in parte visibile, perchè parzialmente coperta dalla collina di Montescudo. Particolarmente suggestiva la vista verso l'interno, da cui si vede ottimamente San marino, ed anche i monti dell'alto Appennino Marchigiano... Sassofeltrio dista solo una ventina di Km da Cattolica e Riccione, mentre 25 Km circa da Rimini. Le origini della sua costituzione risalgono al periodo medievale e precisamente in corrispondenza del dominio dei Montefeltro, i quali erano accaniti oppositori dei Malatesta Signori di Rimini. La posizione strategica della rocca e del castello di Sassofeltrio, posta su un'alto cumulo roccioso di gessite e da cui se ne deriva anche il nome: Sasso - Feltrio (Feltrio era il nome del monte e della vallata che discende verso Urbino, facente parte dei Montefeltro), ebbe un peso notevole nei continui contrasti fra le 2 casate oppositrici... Ad oggi è possibile vedere ancora, proprio verso il dirupo, vari ruderi a testimonianza del passato molto tormentato... Vicino al borgo antico, c'è un piccolo ma bellissimo parco, ed il paese si configura come un agglomerato di case edievali "ammassate" e collegate da fitte viuzze. Sassofeltrio, come dicevo prima, è completamente circondata da terreni calcarei, infatti la propria economia si è sempre poggiata sulle cave di gesso. E le attività principali hanno sempre rivestito l'estrazione ed anche la successiva lavorazione di questo materiale molto utile nell'edilizia. Sassofeltrio però è anche natura e benessere, infatti nella Valle di Sant'Anastasio ci sono delle famosi sorgenti d'acqua sulfurea ed alcalina... Bellissimo osservare la natura in questa vallata ricchissima di vegetazione, e grazie al fatto che il terreno altamente franoso della zona ne impedisce lo sviluppo urbano... Anche il Pascoli ebbe modo di passare in questi luoghi e di rendersi conto della splendida scena che offre la visione delle 3 torri di San Marino, narra infatti: "Il paese ove andando / tí accompagna l'azzurra / vision di San Marino..." Soprattutto interessante notare come sul territorio si siano sviluppate mode molto particolari: numerose piste da motocross; itinerari naturalistici per fare escursioni a piedi, a cavallo ed in bicicletta. Infine, ma non per ultimo... La 4° domenica del mese di Settembre c'è una bellissima festa nella località di Fratte: "Sagra dei fagioli con le cotiche "... Piatti tipici del folklore delle alte Marche, con notevoli influenze della cucina Romagna e della cultura di San Marino... Le cotiche con i fagioli sono un rustico piatto a base di fagioli borlotti con cotica di maiale, fatti cuocere lentamente in abbondante salsa di pomodoro condita di spezie varie... e da adagiare su di una calda e fumante bruschetta...
.
.
.
.
.
.
Hotel, Agriturismi, Bed and Breakfast, Ristoranti, Pizzerie, prodotti tipici nel comune diSassofeltrio
Nessuna Categoria Trovata nel Comune di Sassofeltrio