Torna su

Apecchio : Arte, Storia, Cultura, Prodotti Tipici, Dove dormire, Dove mangiare, Cosa fare nella Provincia diPesaro-Urbino.

Comuni

Comune di Apecchio

Apecchio : Informazioni turistiche

CENNI GEOGRAFICI
Apecchio è un comune italiano di 2.078 abitanti della provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche.Il comune è situato sull'Appennino umbro-marchigiano, al confine con l'Umbria, ed è attraversato dal fiume Biscubio. Il rilievo dominante è quello di Monte Nerone, ove sono situate pure molte frazioni del comune stesso, il territorio è caratterizzato da ampi prati, boschi, acque correnti e di tipo sulfureo. I ruderi sparsi nel territorio testimoniano segni di civiltà negli anni passati.
; CENNI STORICI
I segni lasciati dal passato fanno ipotizzare la presenza di insediamenti celtici, etruschi, umbri, romani, ma sicuramente le testimonianze più evidenti provengono dal medioevo. Il primo documento scritto riguardo ad Apecchio risale al 1077 e testimonia il dominio su di essa del Vescovo-conte di Città di Castello. Il controllo da parte della città umbra perdurò fino al secolo XIII, quando dopo lunghe lotte prevalse sulla cittadina la famiglia degli Ubaldini della Carda, proveniente dal vicino castello di Carda, alle pendici del monte Nerone e imparenti con gli Ubaldini della Pila signori del Mugello. Questa nobile casata fece entrare la cittadina nel ducato di Urbino mantenendo per se il diretto controllo su di essa. Nel 1514 il territorio di Apecchio fu elevato al titolo di contea e retto con leggi proprie fino al 1752 quando il ramo maschile degl'Ubaldini si estinse. La Santa Sede riprese il diretto controllo sul territorio, fatta eccezione durante l'occupazione francese in età napoleonica, fino all'unità d'Italia. Toponimo L'attuale nome di Apecchio ha un'origine piuttosto dibattuta. Molti lo fanno risalire al primo medioevo e sembra derivare da apiculum (piccolo apice), apicula (piccola ape), o da ager pecoris (campo di bestiame). Certi altri invece affermano che il nome del paese derivi dall'antico idioma urbinate apecchio (catapecchia).
; DA VISITARE
Al centro del paese si possono notare le testimonianze lasciate dai conti Ubaldini, il palazzo iniziato ad edificare su progetto di Francesco di Giorgio Martini nel 400; attorno si trovano altri palazzi gentilizi di epoca rinascimentale, abitate dalle famiglie nobili del tempo. Il campanone, una torre campanaria con orologio risalente al XV secolo che con la sua imponenza costituisce tutt'oggi l'ingresso principale al castello, sopra l'arco si nota lo stemma della famiglia ubaldini. Palazzo Ubaldini, gravemente danneggiato da un terremoto nel 1781 e dalla costante usura del tempo, grazie ai recenti restauri ha recuperato parte del suo antico splendore. Di notevole pregio è il cortile quadrato del 1515 circondato da un portico su otto alte colonne dai capitelli ionici. All'interno del palazzo è allestito il museo " dei fossili e minerali del Nerone" e la sede del "Centro internazionale di studi geocartografici storici" - laboratorio di ricerca dell'Editore Ernesto Paleani. La chiesa di San Martino, l'interno della chiesa è ad un'unica navata, in una nicchia dietro il battistero si trova un affresco settecentesco raffigurante il Battesimo di Gesù. Ai lati dell'altare sinistro, ove sono, unitamente a quello destro, i sepolcri della famiglia Ubaldini, si trovano due leoni di pietra in stile romanico che una lapide ricorda provenire da Santa Maria Maggiore in Roma, donati da papa Clemente IX al conte Paolo Ubaldini. Il ponte medioevale costruito a schiena d'asino nel XIV secolo, è situato nella parte bassa del paese, sovrasta il fiume Biscubio ed anticamente era l'unica via d'accesso. Il quartiere ebraico. La presenza di una popolazione giudaica in Apecchio è documentata dalla fine del XV secolo. Negli statuti che il conte Ottaviano Ubaldini della Carda dette al castello di Apecchio nel 1492, sono riportati alcuni capitoli che disciplinano le attività svolte dalla piccola comunità ebraica apecchiese formata da una trentina di persone. La comunità ebraica visse ed operò in questo paese per oltre cento trenta anni, fino al 1631 quando, a seguito della devoluzione del ducato di Urbino alla Santa Sede, gli ebrei vennero trasferiti nei ghetti di Pesaro, Senigallia e Ancona. Il vicoletto degli ebrei, lungo 28 metri e largo da un minimo di 37 a un massimo di 42 centimetri, è considerato uno dei più stetti tra quelli esistenti in Italia. Il "giro d'Italia", come veniva anche definito, delimita l'intero caseggiato di destra formato dalle abitazioni degli ebrei, dove troviamo anche il piccolo cortile dove veniva celebrata la festa delle Capanne (Sukot), la sinagoga e il forno. La chiesa della Madonna della vita, a mezza croce greca, è interessante per conservare al suo interno un crocefisso ligneo del Quattrocento di autore ignoto oltre a dipinti del Seicento. Il santuario del Santissimo Crocifisso, un tempo Pieve di San Martino, all'interno contiene opere di rilievo, come il simulacro del seicento scolpito in legno ed un dipinto del 1607 raffigurante la Madonna del Carmelo tra i duchi Della Rovere e i conti Ubaldini oltre ad altri dipinti del seicento. Il teatro comunale, costruito nel 1876, è stato completamente rimodernato e riaperto al pubblico nel 1981. Il mappamondo della pace, costruito da un artigiano locale (ORFEO) nella frazione di Colombara, è un globo capace d'imitare la rotazione terrestre realizzato in legno suddiviso su tre piani. Per le sue eccezionali dimensioni (può contenere fino a 600 persone) è entrato nel Guinness dei primati.

.

.

.

.

.

.

Hotel, Agriturismi, Bed and Breakfast, Ristoranti, Pizzerie, prodotti tipici nel comune diApecchio

Country House nel Comune di Apecchio Tot: (1)  - 

Hotel, Agriturismi, Bed and Breakfast, Ristoranti, Pizzerie nel comune di Apecchio

Apecchio (Comune)  -  Country House Le Ciocche (Country House)  - 

Lingua

Italian English French German Holland Russian

Ricerca

Menu a scomparsa

Da Visitare

Cerca